I nuovi progetti di Ricerca Corrente
Ricerca corrente per il triennio 2022 – 2024
- Medicina di precisione: analisi proteomiche e metabolomiche integrate per lo studio di network funzionali deregolati nelle neoplasie
- Utilizzo di approcci “omici” per lo studio dei meccanismi patogenetici alla base delle malattie neurodegenerative e del neurosviluppo, alla ricerca di biomarcatori e bersagli molecolari utilizzabili nella prognosi e nello sviluppo di terapie farmacologiche
- Disegno razionale, sintesi e caratterizzazione di molecole di interesse terapeutico e loro trasporto tramite nanovettori. Riposizionamento di farmaci esistenti mediante simulazioni computazionali e valutazioni di efficacia e tossicità
- Sviluppo e implementazione di algoritmi e software innovativi in supporto alla ricerca oncologica
Efficacia dell’olio ad alto contenuto di ozono nella prevenzione dei meccanismi di ricaduta nel cancro ed evidenze cliniche
Izzotti A, Fracchia E, Rosano C, Comite A, Belgioia L, Sciacca S, Khalid Z, Congiu M, Colarossi C, Blanco G, Santoro A, Chiara M, Pulliero A. doi: 10.3390/cancers14051174
Abstract
Le recidive del cancro dopo chemio-radioterapie derivano da cellule staminali tumorali in grado di sfuggire all’uccisione cellulare a causa del loro alto livello di antiossidanti. Lo scopo di questo studio era di testare l’efficacia degli oli ozonizzati per ridurre il tasso di recidive del cancro. In vitro, oli ad alto contenuto di ozonide penetrano all’interno delle cellule tumorali rilasciando ossigeno e specie reattive dell’ossigeno danneggiando la sottile membrana esterna dei mitocondri inattivi. Questo evento innesca il rilascio intracellulare di calcio e attiva l’apoptosi. In vivo, l’olio ozonizzato è stato somministrato per via orale diminuendo efficacemente gli antiossidanti nel sangue nei pazienti oncologici. Questo approccio si traduce in un aumento significativo del tasso di sopravvivenza e diminuzione delle ricadute in 115 pazienti oncologici (cervello, polmone, pancreas, colon, pelle) sottoposti a regimi di radio-chemioterapia standard durante un follow-up di 4 anni. I risultati ottenuti indicano che la somministrazione di olio ozonizzato rappresenta un approccio integrato per ridurre il rischio di radio-chemioresistenza e recidive di cancro nei malati di cancro.